Il Divino messaggio dell' 11 Agosto | Per angusta ad augusta

Un cuore misericordioso

Può capitare di litigare e di entrare in conflitto. Quando accade, mossi dall’Io, inevitabilmente pronunciamo o facciamo cose offensive. Siamo in grado, dal profondo del cuore, di perdonare? Mi riferisco, a litigi in cui si agisce impulsivamente e poi ci si pente, non ai casi di abuso.

“Mi dispiace, scusami. “Sono tre parole molto difficili da pronunciare per qualcuno ma, come seguaci di Cristo, è importante che siano il nostro obbiettivo. Se siamo noi a comportarci male, dobbiamo rimanere in contatto con il cuore di Gesù, farci umili e, se abbiamo offeso qualcuno, pronunciare quelle parole. Se invece siamo stati offesi, dobbiamo perdonare sicuramente l’altro, se si rivolge a noi con intenzioni pure. per ottenere perdono, dobbiamo essere umili, rinunciare all’orgoglio e provare rimorso sincero. Nel vivo della discussione, l’orgoglio spesso c’induce a concentrarci sull’Io e non sullo spirito. C’impedisce di vedere i traumi non superati che ci spingono ad agire in un certo modo e a restituire le parole offensive. Gesù però ci esorta a chiedere di donare il perdono.

Molti pensano che i conflitti ripetuti rovinino i rapporti interpersonali, ma spesso le relazioni si guastano perché i dissapori non vengono superati. Invece bisogna dire: “Per me il nostro rapporto è importante, non voglio che si esaurisca a causa di questo problema. Mi spiace, ti chiedo di perdonarmi.” E se qualcuno si rivolge a te con animo sincero per chiederti scusa, tu devi rispondere: “Apprezzo e accetto le tue scuse.”

Caro lettore possiamo ambire ad avere un cuore che domanda e dona il perdono, come quello di Gesù

Buongiorno Signore,

mi affido a te perché mi guidi nei rapporti interpersonali, aiutandomi a spazzare via la rabbia, anche quella repressa. Ti prego, fammi superare l’orgoglio e la paura, chiedendo perdono e accettando le scuse degli altri.

Matteo 18 : 21 – 22

“Allora Pietro si avvicinò e disse: Signore, quante volte dovrò perdonare mio fratello se pecca contro di me? Fino a sette volte?. E’ Gesù gli rispose “Non ti dico fino a sette, ma fino a settanta volte sette.”

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