Cos’è la consapevolezza pura?

 

12278957_1720822378147189_7904504546713987117_n

Cos’è la consapevolezza pura?

Se affermo che la Terra si trova nel punto più basso del creato come forma fisica, la nota Terza Dimensione, non commetto nessun errore. Non ci sono dubbi nemmeno se affermo che, il nostro Spirito, per “ evolvere” in modo globale di tutto lo spazio-tempo , lo può fare solo da qui.

Riassumendo velocemente il concetto di evoluzione, cercherò di spiegarvi come e perché può accadere questo.

La Consapevolezza Pura, DIO, esistente al di fuori dello spazio-tempo, ha creato lo spazio-tempo per avere una forma energetica , e quindi definita, per poter fare esperienza emotiva di quello che già sa. Vivere quello che sa, in una forma energetica, è quindi per sua natura, “ limitata”. L’ energia, quindi, non è altro che l’ essenza o sostanza base di cui è composto lo spazio-tempo. Tutto lo spazio tempo si basa sull’energia. L’ energia serve alla Consapevolezza Pura per rendere “finito” il sapere di DIO. Lo spazio-tempo quindi, permette a DIO, di dividersi ed espandersi in tante piccole parti, dove sperimenta e comprende L’ UNITA’ nella DUALITA’. Per fare ciò utilizza il pensiero, o come amo definirlo io, la forma-pensiero. E’ il pensiero che crea la forma. DIO, quindi, con la forma-pensiero sperimenta la Dualità.

Quindi, tutto quello che si può dividere, forma la polarità, e i poli, sono simili e complementari.

  • Simili perché vivono contemporaneamente la stessa vita, cioè la stessa realtà.

  • Complementari perché hanno un significato diverso, ma si possono unire.

Ora sappiamo che nello spazio-tempo vige la dualità, bene/male, positivo/negativo, uomo/donna, grande/piccolo, ecc.. Lo lscopo dell’ascensione (evoluzione) dello Spirito non è altro che quello di tornare all’Unità , e quindi riunire tutti i poli dei vari pensieri.

Sappiamo che i pensieri nascono nella mente, penetrano nel corpo sotto forma di emozioni e ristagnano nel cuore, la casa dell’anima.

Per diventare Unità, dobbiamo semplicemente  riunire la trinità, cioè Mente/Corpo/Anima.

Il punto è che noi viviamo nella dualità: la mente dice una cosa, il cuore, ne dice un’altra, e il corpo reagisce in funzione delle emozioni.

Prestare attenzione ai propri pensieri è il primo passo da compiere per la nostra evoluzione.

Come detto sopra, la dualità è divisione e tutto ciò che è divisibile si può unire.

Questa unione è la Consapevolezza pura.

La consapevolezza è uno stato non duale,
-non è pensiero: essere consapevoli non vuol dire pensare o essere introspettivi. Se si pensa, non si riesce a essere consapevoli; la consapevolezza è l’esperienza diretta di ciò che accade senza passare per il pensiero;
-non è concentrazione: la concentrazione è attenzione focalizzata su un certo punto che si sta analizzando;
-non è valutazione: anzi, è proprio l’assenza di valutazione e di giudizio. La consapevolezza è osservazione senza giudizio;
-non è tensione: non richiede sforzo, non c’è niente in essa che richieda sforzo personale;
-non è spirito di osservazione: non ha bisogno di una ricerca intenzionale. La consapevolezza è essere presenti a se-stessi;
-non è un concetto, non possiamo quindi esprimerlo a parole, né tanto meno con concetti dualistici; non è una teoria da studiare, non richiede particolari comportamenti; si raggiunge con l’osservazione di noi stessi fino a scoprire la nostra vera natura;
-non è erudizione, non può quindi essere approfondita con la mente – perché è al di là della mente stessa;
-non esiste come qualcosa di concreto: benché risplenda direttamente, non può essere osservata, altrimenti sarebbe un oggetto; benché esista dappertutto, non la si comprende; non ha un’immagine come supporto, ed è svincolata dalla mente: è l’essenza di noi stessi;
-non è una cosa determinabile, e non è neppure un “nulla”: è la piena coscienza di ciò che realmente siamo, al di là di qualsiasi concetto mentale;
-non esiste all’esterno, ma in noi stessi; riguarda il nostro stato primordiale, la nostra natura intrinseca; è la natura originaria della nostra coscienza al di là della distinzione fra causa ed effetto, cambiamento e morte;
-non è un luogo di felicità: è al di là dei concetti dualistici di felicità e dolore.

Fonte: Risveglio di una Dea, Centro Nirvana, osservazioni ed esperienze personali.

Nadia Aglianò

Seguici anche sulla Pagina Facebook e clicca Mi Piace per sostenerci

LETTURA ANGELICA

INIZIAZIONE

RITUALI ANGELICI

REGRESSIONE VITE PASSATE

Percorso di crescita personale

leggi anche :

Cos’è il Karma

Cos’è il Dharma

Cosa sono i Chakra

12247022_1720926638136763_3989523342404276003_n

12240090_1720447411518019_8531830867501419260_n

 

error: Il contenuto è protetto