Racconti Zen “CAMMINARE SENZA GAMBE”

CAMMINARE SENZA GAMBE

Accadde ad un uomo di perdere le gambe.
E non poté più camminare.
Ed allora venne lasciato in riva ad un fiume.
Passò molto tempo.
Un giorno passò di lì un grande Saggio,
si fermò vicino all’uomo senza gambe

e gli chiese:
“Che cosa fai qui?”
L’uomo lo guardò e si mise a piangere.
Pianse per lungo tempo.
Poi disse: “Maestro, io ho girato il mondo a piedi,
ma un giorno persi l’uso delle gambe,
mi fermai in questo luogo, e non camminai più.
Divenni vecchio, triste, ed imparai a piangere,
cosa che prima non avevo mai fatto”.
Il Maestro lo guardò e disse:
“Da quanto tempo sei qui?”.
Rispose: “Non so da quanto tempo sono qui,
ma so che è da molto tempo”.
Allora il Maestro chiese:
“E quando ti deciderai a camminare ancora?”
L’uomo rispose: “Maestro, io ho perso le gambe!”.
Il Maestro lo guardò e poi disse: “Vedi,
quando camminavi eri sempre stanco,
non avevi tempo per pregare,
non avevi tempo per meditare,
non avevi tempo per guardare dentro di te.
Ora, senza gambe, sei sempre seduto e riposato.
E io ti chiedo: “Hai imparato a pregare,
a meditare, e a guardare dentro di te?
Perché è solo così che imparerai a camminare in un altro modo”.
Detto questo il Maestro si allontanò
e l’uomo capì che in tutto il tempo che era stato in riva al fiume, non aveva fatto altro che piangersi addosso, anziché agire”.

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