Test: Scegli un simbolo di buona fortuna e scopri il suo significato

Scegli un simbolo di buona fortuna e scopri il suo significato

Simboli di buona fortuna sono stati tramandoti dalla mitologia indù fin dai tempi antichi. Il buddismo tibetano ha un gruppo di otto simboli che sono considerati i più antichi e conosciuti.

Questi otto simboli includono il pesce d’oro, il parasole, la corsa, il fiore di loto, la conchiglia, il nodo infinito, la ruota e la bandiera.

1. IL NODO INFINITO

Il Dharma è continuo ed inesorabile, mentre il tempo non è che un’illusione. Il nodo dell’infinito simboleggia questa verità. La ricerca dell’illuminazione non significa necessariamente rinunciare alle responsabilità mondane.

Il nodo è una rappresentazione dell’insegnamento del Buddha secondo cui il pensiero religioso e la vita materiale sono intrecciati.

L’ infinito nodo è una linea senza inizio o fine che irradia calma e movimento. Rappresenta l’idea che tutto in questo mondo sia interconnesso.

È anche un simbolo dell’infinita compassione del Buddha. In origine, questo simbolo era associato a Vishnu e al suo amore costante per la sua consorte Lakshmi, dea della ricchezza.

Puoi trovare il simbolo del nodo infinito su vari prodotti di ispirazione come il ciondolo nodo infinito, l’arredamento nodo infinito e altro ancora.

2. LA RUOTA

La ruota a otto raggi Dharmachakra (caos kyi in tibetano), nota anche come Ruota della Legge, è tra i simboli buddisti più antichi e conosciuti, risalente al tempo del grande re buddista Asoka in India.

La ruota nella sua interezza incapsula l’insegnamento del Buddha. I suoi otto raggi rappresentano il Nobile Ottuplice Sentiero del Buddha, che conduce all’illuminazione spirituale di tutti gli esseri senzienti.

La forma circolare richiama l’idea della perfezione: seguire la via del dharma è la migliore via d’uscita dall’infinito ciclo del samsara. Il fulcro di una ruota è il suo punto focale. Qui, sta per disciplina interiore che è l’essenza della pratica della meditazione.

Il bordo della ruota collega i raggi e tiene insieme l’intera struttura. Questa è consapevolezza (Samadhi) o “vivere nel momento” una pietra miliare degli insegnamenti buddisti.

Il movimento in avanti della ruota indica la diffusione della dottrina del Buddha. Da quando Sakyamuni ha esposto la sua dottrina dell’illuminazione, la Ruota del Dharma non ha mai smesso di rotolare, dall’India attraverso praticamente tutta l’Asia e, nei tempi moderni, anche l’Occidente. Molti paesi asiatici hanno incorporato il Dharmachakra nelle loro bandiere nazionali.

3. IL FIORE DI LOTO

Il loto è chiamato Padma sia in sanscrito che in tibetano. Radicato nella melma fangosa, il loto sale attraverso l’acqua per emergere nel sole, un progresso che rispecchia il viaggio dell’anima dell’uomo.

Impantanati nella sofferenza e nel peccato, passiamo attraverso varie esperienze prima di emergere nel sole dell’illuminazione. Molte piante crescono sopra l’acqua; è solo il loto il cui robusto gambo gli consente di liberare la superficie dell’acqua e rimanere saldo.

Si dice che i nostri cuori siano come i petali chiusi di un loto . imbibire le virtù buddiste consentirà al loto di sbocciare nella sua piena bellezza. Questo è il motivo per cui il Buddha è spesso raffigurato seduto su un loto.

Il loto bianco rappresenta la purezza della mente e uno spirito evoluto. Il loto rosa è impareggiabile nella sua perfezione e quindi emblematico del Buddha stesso. Un loto blu simboleggia la conquista dei sensi da parte dello spirito, mentre una fioritura rossa è associata all’Avalokiteshwara, il Compassionevole.

4. IL PESCE D’ORO

Come esseri umani, dobbiamo vivere attraverso il samsara, o il ciclo infinito di nascita, morte e rinascita che comporta sofferenza in ogni fase.

Gli insegnamenti del Buddha ci hanno messo sulla strada della liberazione dal samsara; il pesce d’oro è un simbolo di quella liberazione, una creatura di gioia, tutt’uno nel suo elemento, che vive una vita di spontaneità senza dolore o paura di morire nella sofferenza creata da sé.

Il simbolo del pesce è significativo nell’Induismo, Giainismo e Cristianesimo. Nel buddismo, il pesce rappresenta anche fertilità e pienezza.

È spesso magnificamente rappresentato come una carpa, che in Asia è considerata sacra per la sua eleganza, dimensioni e lunga durata.

In sostanza, il pesce d’oro è un simbolo aspirazionale, che insegna all’uomo che la felicità spirituale che si trova oltre il samsara è infinitamente più bella di qualsiasi cosa possa sperimentare nella vita terrena.

5. LA CONCHIGLIA

Una concchigilia a spirale è una scoperta rara ed è considerata sacra nel buddismo. Si pensa che la sua direzione sia in consonanza con il movimento dei corpi celesti nell’universo.

Curiosamente, i riccioli di capelli sulla testa del Buddha sono direzionali; così è il suo pelo del corpo e il ricciolo tra le sopracciglia. Anche l’ombelico ha la forma di una conchiglia che gira a destra.

Oggi, la conchiglia è usata come un richiamo alla preghiera. Durante i rituali, è usato per contenere l’acqua santa e come strumento musicale.

La conca proclama la diffusa influenza e sovranità degli insegnamenti del Buddha. È emblematico di un grande potere spirituale e si pensa che la sua risonanza scacci gli spiriti maligni.

6. IL PARASOLE

In natura, la cupola del cielo si inarca sopra la montagna. Il parasole nel buddismo è simbolicamente un dispositivo che proietta un’ombra e quindi offre protezione dal calore. Inoltre, nella mitologia indiana, il parasole è stato tradizionalmente associato alla regalità.

Tenuto sopra la testa, trasmette onore e riverenza, e quindi il Buddha è spesso raffigurato seduto sotto un parasole decorativo.

Il concetto di parasole che fornisce riparo dal calore del sole si traduce negli insegnamenti del Buddha che ci proteggono dal “calore” di forze negative come l’avidità, la lussuria e la sofferenza, ostacoli sul percorso del viaggio dello spirito verso l’illuminazione.

Il parasole tibetano si ispira ai disegni indiani e cinesi usati dai reali. Il suo raggio di legno è sormontato da una copertura a forma di cupola, con una “gonna” setosa che pende dal bordo. La cupola rappresenta la saggezza e la gonna, la compassione, entrambi sono valori buddisti essenziali.

7. IL VASO DELLA RICCHEZZA

Il vasoa ricorda da vicino il Kalash dall’induismo dal ventre arrotondato e dal collo sottile. Un grande gioiello in cima dà all’urna il suo altro nome, il Vaso del tesoro. L’urna è simbolica di ricchezza illimitata.

Tradizionalmente, i vasi del tesoro buddista sono riempiti con materiali sacri e posti su altari. Sono sepolti vicino a sorgenti e passi di montagna nella convinzione di favorire un ambiente armonioso. Si ritiene che la loro presenza attiri ricchezza.

Di maggiore significato è che l’urna rappresenta l’abbondante ricchezza spirituale del Buddha. Non importa quanta ne regala, ce ne sarà sempre di più.

8. IL VESSILLO DI VITTORIA

Nella mitologia indù, il vessillo o Banner of Victory è spesso descritta come uno stendardo militare.

Nel buddismo simboleggia il trionfo del Buddha sui quattro Maras, o degli ostacoli sulla via dell’illuminazione. Sono passione, avidità, degrado emotivo e paura della morte. Per raggiungere l’illuminazione, tutti gli esseri senzienti devono superare questi ostacoli.

Tradizionalmente, striscioni cilindrici fatti di rame battuto sono posti ai quattro angoli dei templi buddisti. Indicano la diffusione della dottrina buddista in quattro direzioni e la vittoria del Buddha sui Maras.

Questi otto simboli compaiono nell’iconografia buddista sia separatamente che tutti insieme. A Buddha Groove troverai questi simboli che adorna meravigliosamente pezzi di gioielli, decorazioni per la casa e vari strumenti per rituali spirituali.

Scegli tra pendenti in argento sterling – uno per ciascuno degli otto simboli – o sfoglia arazzi con raffigurazioni artistiche. Troverai anche bracciali rivestiti con i simboli, così come ciotole da canto tradizionali e ruote di preghiera realizzate con rilievi di simbolo di buon auspicio.

Fonte: mssnaturalbeau