Racconti Zen “IL GIARDINO NELLA MENTE”

IL GIARDINO NELLA MENTE

Quando vivevo in mezzo a voi,
alla sera, stanco, mettevo l’abito più bello,
e andavo nel mio giardino.
Parlavo con gli alberi, con i fiori, con l’erba, con l’acqua
ed essi mi capivano,
perché parlavo il linguaggio del cuore.
Raccontavo loro i
miei errori, le mie ansie, le mie tristezze…
Ma un giorno mi ammalai,
e non potei più andare a parlare con il mio giardino.
E il mio giardino morì.
Tutto si seccò. Tutto si bruciò. Tutto si distrusse.
Fu allora che capii, che restando immobile in un letto
avrei potuto ricreare nella mente il mio giardino.
Avrei potuto camminare in esso, parlare con gli alberi
ed ottenere anche risposte, che prima non avevo.
E quando guarii, miracolosamente,
il mio giardino rifiorì più bello di prima.
Perché non mi scoraggiai di fronte alle prove,
non mi lasciai abbattere dal dolore,
come mi aveva insegnato il Maestro.

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