Metafisica: i Sette Principi Universali

I”Sette Principi Universali” sono Leggi Divine che si compiono in tutto l’universo inesorabilmente è, se rispettate, permettono di vivere armoniosamente. Si raggruppano due a due: Mentalismo e Causa ed effetto; Vibrazione e Ritmo; Polarità e Generazione; e Corrispondenza. I “Sette Principi Universali” e furono esposti per la prima volta da Ermete Trismegisto e, sono spiegati nel libro “Il Kybalion” e in Metafisica se ne facilita la pratica in modo assiduo.

Questi principi universali non sono ordini da soddisfare o da obbedire a qualcuno, ma se si realizzano, fanno vivere in perfetta Armonia, stare bene ed essere felici; al contrario, romperli e andare allora loro contro, condiziona negativamente la persona, è causa di tutti i problemi. Nessuna delle “Sette Leggi Cosmiche” fa del male a qualcuno; quello che fanno è garantire il funzionamento armonioso di tutto l’universo; è la nostra conoscenza , l’uso o il non uso di questi sette principi ciò che li fa funzionare a favore o contro le persone.

Nello “Spirito” non sono necessari dei poliziotti che controllino il complimento di questi Principi.

Dio non è da temere, ma il compiersi dei “Principi” si, perché si compiono inesorabilmente. si conoscano o no, in qualunque parte, persona, condizioni o cosa, nessuno li può eludere. Disconoscere la legge non esime dal suo compimento. Si vive per imparare questi “Sette Principi Universali”, che sono le leggi della vita, e vivere conformemente a essi. Agganciandosi a questi principi, si realizza con tutte le altre leggi, siano essi civili o di qualsiasi religione. “Causa ed effetto” sono i Principi più importanti che regolano la nostra vita. Ritmo e Vibrazione fanno sì che tutto sia temporaneo, la forma è uguale al vuoto, Per Polarità e Generazione , c’è bisogno di due poli, maschile e femminile, per creare. Tutti questi Principi si realizzano, sia nello spazio siderale sia nella Terra o nella nostra vita e questo è Corrispondenza.

Hermes, noto come ” il Messaggero degli Dei ” , è il Dio della saggezza, riceve i nomi di “Mercurio”, “Thot” e “Trismegisto”, che vuol dire “Tre volte Grande”. Egli rivelò i “Sette Principi Universali”, che non sono “leggi ermetiche” perché non sono una sua invenzione, sono sette leggi naturali.

Ermes redasse i suoi enunciati, che sono la base della saggezza dell’insegnamento spirituale, di qualsiasi scienza o religione. In ogni tipo di studio spirituale, si deve sempre cominciare da questi “Sette Principi Universali”, principalmente da quelli del Mentalismo e di Causa-effetto, e si deve continuare per sempre con il loro studio, perché sono i più concreti e meno propensi a fantasie di qualsiasi ” insegnamento spirituale”.

Hermès fu rappresentato in Egitto dall’animale più intelligente, che è la scimmia. a Roma fu simboleggiato con un caduceo nella mano sinistra, le ali ai piedi, un cappello e l’indice della mano destra rivolto verso il Cielo.

Lo scultore Giambologna, nel 1580, scolpì una bella immagine di Hermes, è indicativo averne una riproduzione.

Il dito indice puntato verso il Cielo segnala il luogo su cui dobbiamo porre le nostre intenzioni nella vita; dobbiamo solo cercare un tema che si realizzi nell’universo: ” i Sette Principi Universali” e dobbiamo insistere nel comprenderli e utilizzarli. Prevale solo la “Legge dell’Uno”, che è quella dell’Essere, da dove partono tutti i Principi. il cappello alato di Hermes ci dice che, con la pratica dei Principi universali, si va oltre i limiti della mente, della coppia di opposti e del giudizio, come il dover decidere e definire tra un opposto e l’altro, tema che crea conflitti e produce aggressività.

i suoi piedi alati ci spiegano che vagheremo per il mondo senza suonare basse vibrazioni, senza immischiarsi nei conflitti, nella negatività del dolore. Il caduceo di serpenti arricciati verso l’alto che si uniscono più volte fino a guardarsi, dove sorge una sfera Alata simboleggia il Kundalini e indica anche l’Unione delle due polarità, dove spariscono gli opposti, il conflitto della vita e si produce l’illuminazione.

Non si deve usare il termine “ermetico” con la connotazione di qualcosa di chiuso, nascosto, esoterico. Hermès non ha nulla a che vedere con esso, siamo nella nuova Era, dove il Maestro Saint Germain ci insegna a dire: “non c’è nulla di nascosto che non mi sia rivelato”. Hermes è la stabilità e l’equilibrio della saggezza.

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La Metafisica ha come unica finalità di insegnare, a chi la studia, a risolvere i problemi che incontra nella propria vita, e fargli vedere con chiarezza come vivere felice in accordo con i Sette Principi nascosti della Natura, i Sette Aspetti di Dio e il Cosmo, e la rivelazione dei poteri naturali e invisibili che tutti abbiamo dentro. La Metafisica ti dà la spiegazione di tutto ciò che non capisci, di ciò che è nascosto, di ciò che non è in accordo con la materia e i sensi fisici. Quest’insegnamento è ciò che si conosce col nome di La Pratica della Presenza di Dio. I principi che espone la Metafisica contengono la Sapienza che si può vedere nella natura e che è stata esposta dai grandi Maestri dell’umanità, dalle grandi religioni e da molti gruppi filosofici e spirituali. Questo libro è la base di tutto l’Insegnamento Metafisico. Nella prima parte viene trattato l’uso del Potere della Mente per cambiare in positivo la nostra vita. Nella seconda parte, dello sviluppo del Cristo Interiore e della Presenza IO SONO. Nella terza ci vengono comunicati i nuovi cambi della Gerarchia Spirituale di Shamballa e l’uso dei Sette Raggi, la parte finale è dedicata al Maestro Saint Germain e alla Fiamma Violetta