Giuditta Dembech: Il richiamo dell'Angelo

Il richiamo dell’Angelo

In questa nostra epoca oscura di massacri, di odio, di consumismo sfrenato, che è il risultato di un egoismo senza fine, si sta già occultamente spianando il cammino per avviare la collaborazione fra gli Angeli e gli uomini. Sarà questo il compito più importante a cui entrambi dovranno lavorare di comune accordo.

Su tutto il pianeta, con modalità diverse a seconda del diverso livello di comprensione umana, gli Angeli fanno risuonare nei piani di coscienza, la delicata nota del loro richiamo.

Nel frastuono delle metropoli, nel silenzio dei templi, nelle scuole, nelle officine, ovunque ci siano esseri umani, sempre più persone fra loro riescono a percepire il richiamo dei fratelli alati.

Per molti il messaggio viene captato durante il sonno, quando da ogni angolo della Terra migliaia di uomini e donne vengono radunati nelle “Aule Notturne di Apprendimento” per essere istruiti occultamente.

Quasi nessuno al risveglio ricorda ciò che ha appreso nella notte. Questa è la regola. Con la mente libera da condizionamento o ricorsi, ciascuno può lavorare al Piano con i suoi mezzi, piccoli o grandi che siano.

La selezione in “classi di apprendimento” viene effettuata su tutto il pianeta, fra uomini e donne di ogni età, dai bambini agli anziani. Non viene tenuto conto del livello di culture, ne della condizione sociale. Viene piuttosto esaminata l’aura degli individui, scegliendo quelli predisposti al servizio attivo.

Dall’alto ci osservano e ci valutano, siamo quasi tutti utili per gli imperscrutabili scopi dei Maestri.

Spesso personaggi imprevedibili, cui nessun umano darebbe credito, fanno parte attiva del Piano, come altri che, apparentemente ci sembrano più predisposti., il metro dei maestri non è certo quello degli uomini…

Perché gli Angeli possano lavorare nella nostra dimensione ed accelerare la nostra crescita evolutiva non servono molte cose, i nostri Fratelli Maggiori non pongono condizioni tassative. Il loro mondo è di gioia, serenità e armonia, le stesse cose che vorrebbero instaurare nel nostro.

I requisiti fondamentali per collaborare li possediamo tutti, ma uno in particolare spianerà loro la strada verso di noi: la nostra serena fiducia sulla Loro reale esistenza.

Affinché questo si realizzi sarà necessario molto tempo, quanto dipende da noi. Non vengono richiesti eroi ma esseri umani…

E’ necessario creare un ponte fra le due dimensioni, e vedremo che, una volta iniziata la costruzione dalla nostra parte, ce li troveremo subito di fronte, senza dover aspettare di giungere a metà del lavoro.

Aprire il nostro cuore e la mente agli Angeli, non comporta grandi difficoltà. E’ necessario divenire” innocenti come bambini“, rendere il nostro cuore puro, il nostro intento privo di secondi fini. E’ una scelta di vita, ma fra le più semplici da realizzare.

Ci sono comunque alcuni requisiti imprescindibili per instaurare un rapporto di fratellanza con le creature Celesti.

Dobbiamo stamparci ben chiaro nella mente che queste creature non sono innocui compagni di gioco con cui trastullarsi.

La loro affettuosa disponibilità mei nostri confronti non deve farci dimenticare che gli Angeli rappresentano sempre e comunque un enorme Potenza.

Chi di noi sarebbe così sconsiderato da maneggiare l’alta tensione senza avere la conoscenza delle sue leggi? allo stesso modo, prima di continuare il discorso su quelli che possono essere i dettagli pratici è necessario fare alcune premesse estremamente importanti […].