Attivazione energetica: Dea Persefone

Dea Persefone

Cod. 217

Mi chiamo Nadia e sono Card Reader certificata Doreen Virtue, Reiki Master, Spiritual Coach, Love Coach, Maestra dei Registri Akashici.

Le armonizzazioni angeliche e i potenziamenti energetici e reiki sono stati progettati per aiutarvi a collegare più fortemente e velocemente con le energie del Regno Angelico e della Fonte per preparare il vostro corpo fisico e mentale al  lavoro individuale e alla connessione con gli angeli e con la Fonte.

La storia di Persefone è quella del raggiungimento della maggiore età e della dualità che esiste in tutto. Nacque figlia di Demetra e di Zeus. Da bambina veniva chiamata Kore, che significa “fanciulla del grano” o “del mais”. La gente credeva che avrebbe seguito il sentiero della fertilità terrestre di sua Madre. È interessante notare che viene chiamata “Kore” solo prima che il suo ruolo nel mondo si svolga. Dopodiché viene sempre chiamata Persefone. In quanto madre e figlia, le due erano molto legate ed era chiaro che Demetra amasse sua figlia, sopra tutti gli altri nella sua vita. Persefone – chiamata dai romani Proserpia – era una bambina docile da crescere. Era sempre allegra e obbediente, facendo di lei la luce della vita di Demetra. Mentre Persefone si avvicinava alla maturità, Zeus poté vedere che Demetra non avrebbe mai permesso alla sua bambina di sposarsi. Nessun uomo sarebbe mai stato “abbastanza buono” ai suoi occhi. Quando suo fratello Ade, zio della bella fanciulla, andò da lui e gli disse che desiderava la mano di Persefone in matrimonio, Zeus gli fece sapere che l’unico modo per allontanarla da Demetra fosse quello di rapirla. Alcuni dicono che Zeus fosse parte del complotto per prendere Persefone. Altri ipotizzano che Ade abbia preso Zeus in parola e abbia deciso di rapire la giovane bellezza e di portarla con sé negli Inferi per essere la sua regina. Persefone giocava spesso con le altre figlie di Zeus, Atena e Afrodite. Sempre compiacente, non si è mai allontanata dalla madre. Un giorno in particolare stava raccogliendo fiori con altre ragazze in un campo carico di gigli, crochi, viole e giacinti. Persefone individuò un fiore che non aveva mai visto prima. Questo fiore era un narciso. Quando si piegò per raccogliere il bellissimo esemplare, il terreno si spaccò e Ade la afferrò sul suo carro d’oro e la trascinò nel suo regno. Si dice che le sue grida vennero udite solo da due dèi – Helios ed Ecate – dèi del Sole e coloro che vedono tutto. Demetra sentì subito una pugnalata al cuore e capì che qualcosa non andava. Corse al campo e quando iniziò a rendersi conto che sua figlia era scomparsa, il suo dolore divenne insopportabile. Vagò per la Terra chiamando e cercando la bambina che aveva amato così tanto. Dietro di lei, morirono fiori, erba e vegetazione di ogni genere, e la terra divenne secca e arida. Tutti soffrirono perché non c’erano raccolti e Zeus si preoccupò di cosa sarebbe successo se Demetra non si fosse riunita con Persefone. Demetra continuò a vagare per la Terra e alla fine, finì nella città di Eleusia. Fu qui che Helios disse finalmente a Demetra di aver sentito le grida di sua figlia e di aver saputo del suo destino. Ecate ha anche confessato e promesso fedeltà a Kore, se mai fosse tornata. Man mano che la rabbia cresceva, Zeus, preoccupato, decise di inviare Hermes a recuperare Persefone. Hermes se ne andò subito, aspettandosi di trovare una bambina piangente che era stata abusata e maltrattata. (C’è un dibattito sul fatto che Persefone sia stata violentata quando Ade l’ha presa per la prima volta). Trovò una giovane fanciulla che si stava abituando a essere una regina. Persefone, in assenza della Madre, aveva ritrovato il proprio potere e aveva vinto su debolezze e paure dentro di sé. Si era affezionata al suo ruolo e a suo marito. Amava anche sua madre ed era combattuta tra i due. Nella sua diabolica saggezza, Ade le parlò dolcemente e le offrì il frutto per il ritorno sulla Terra. La sua offerta era uno dei melograni. Questo era il frutto della conoscenza, il frutto che era riservato ai morti che volevano rinascere e vivere di nuovo. Hermes sapeva che una volta che avesse mangiato questo frutto, non avrebbe più potuto vivere sulla Terra. Le permise di mangiare il frutto e la riportò da Demetra che l’aspettava a Eleusia. La riunione di Demetra e Persefone fu una vera delizia per Demetra. La terra divenne viva di nuova vita man mano che la sua felicità cresceva. Non ci volle molto a Demetra per vedere i cambiamenti all’interno di sua figlia. Accettò che lei fosse diventata una donna premurosa, che avesse trovato il suo ruolo nella vita. Hermes le disse immediatamente che Persefone aveva mangiato il frutto e così Demetra seppe che sua figlia sarebbe dovuta tornare da suo marito. Fece appello di nuovo a Zeus per aiutarla con la situazione, il quale fece un compromesso per placare suo fratello e Demetra. Persefone poteva trascorrere 3 mesi con sua madre sulla Terra (da altre parti 4 e 6 mesi) e il resto dell’anno sarebbe stata con suo marito, servendo come regina del suo dominio. Quando Persefone è con Ade, Demetra si rifiuta di consentire qualsiasi crescita e inizia l’inverno. Il suo ritorno è l’annuncio e la celebrazione della primavera. Nei misteri eleusi, questo è il simbolo del germogliare e del morire della natura.

Quest’attivazione è un livello Master e dopo averla ricevuta potrai attivare altre persone.

Il costo dell’attivazione  incluso l’invio del materiale relativo via mail è di Euro 25,00

Per chi vuole ricevere il materiale cartaceo con spedizione postale il supplemento per spese di stampa e spedizione è di Euro 15,00