Evoco i Luoghi,
in cui il Sogno inizia…
C’è un sentiero di campagna,
lungo e tortuoso,
sembra non finire mai…
Ruderi del Dopoguerra,
appartenenti ormai alla Natura…
Come in un dipinto,
appare il mare…
Il Mare,
immerso in questa natura
dimenticata.
Una Magia…
La baia si apre
In una splendida cala,
che già un tempo,
fu meta di popoli conquistatori…
Il Mare è Sovrano,
Tutto Prende…
Conquistati,
dall’inconsapevole bellezza,
della selvaggia vita.
Mi siedo,
quasi timorosa…
sul tappeto di conchiglie,
che vengono a dare l’ultimo addio
a quella che fu,
per loro la casa.
Osservo…
Tutto è immutato
Come allora…
Il profumo inconfondibile della salsedine,
inevitabilmente,
mi prende…
L’imposizione,
la staticità,
sono la morte dell’Anima…
come si può fermare
il suo errare…
La Felicità,
non si può comandare,
non si può chiudere sotto chiave…
Emozioni,
Dentro…
Fuori,
Pace…
Solo un passerotto
Audace…
Con canto quasi riverente,
traduce in suono,
ciò che non si dice…
***
NeNè
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